Hai presente quella sensazione di spaesamento e rigidità che provi quando una nuova app appena scaricata sembra volerti mettere il bastone tra le ruote invece che assolvere al suo principale compito: aiutarti e semplificarti la vita?

Ecco. Ogni volta che tutto ciò accade, lo studio della User Experience (UX) di quello specifico prodotto non ha dato i risultati sperati o, peggio ancora, non è stata neanche presa in considerazione.

In nome dell’obiettivo principale del concetto analizzato oggi, proveremo a raccontarlo nella maniera più pratica e meno teorica possibile. L’accenno doveroso ai concetti di Human-Centered Design, User-Centered Design, Human-Computer Interaction che, con la User Experience hanno un legame diretto, si limiterà solo a queste poche righe.

La User Experience rappresenta quell’esperienza diretta che un utente vive nell’interazione con un prodotto, un servizio, una piattaforma. Potrà essere piacevole, profittevole, costruttiva. In quel caso si sarà fatto un buon lavoro di studio e progettazione, oppure, la fortuna avrà giocato a nostro favore.

La User Experience Design - processo strutturato a supporto di progettisti digitali nella creazione di nuove interfacce, siti, app - si serve di studi ripetuti e approfonditi su bisogni e sulle criticità che gli utenti segnalano nell’utilizzo di un determinato servizio.

Per essere ancora più diretti e immediati nella spiegazione, ecco alcune delle cose che un User Experience Designer fa o meno, nel suo lavoro quotidiano:

- Utilizza sondaggi, interviste e focus group per comprendere a fondo i bisogni di un utente;

- Non progetta in base alla propria soggettiva percezione ma si basa sulla neutralità dei risultati;

- Assolve a un bisogno esistente e sostenuto dai dati, non ne inventa uno;

- Adatta il proprio progetto ai reali bisogni che emergono work-in-progress. Cancella e ricostruisce, se necessario;

Se da un lato, quindi, la UX si occupa di analizzare i competitor, studiare gli utenti grazie ai quali creare le strutture di prodotti digitali (attraverso progetti grafici prima, wireframe e prototipi poi), testare la meccanicità del proprio progetto, la User Interface (UI) si occupa della veste grafica di quest’ultimo. Anche qui, il lavoro non è banale e, molto spesso, è incaricato alla stessa persona, responsabile anche di creare una gerarchia visiva accattivante, in linea con il linguaggio grafico che lo stesso brand vuole mostrare.